Fès, Meknes, Volubilis, Rabat e Casablanca le città visitate a conclusione dell’assise marocchina patrocinata da Sua Maestà Mohamed VI
FE’S, città del Marocco Nordorientale definita capitale culturale del Paese.
E’ famosa soprattutto per la Fes El Bali, la medina fortificata che ospita esempi di architettura merinide medievale e vivaci souk, dove si trovano anche scuole religiose come la Bou Inania del XIV secolo e Al Attarine, entrambe decorate con intarsi di legno di cedro e rifinite con piastrelle lavorate. Si tratta di una città fortificata e meglio conservata più grande del mondo islamico dichiarata anche Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
La Medina è un labirinto di strade strette, angoli nascosti e piccole scorciatoie che non sai dove portano. Si entra attraversando la porta Bab Boujeloud, splendida e decorata con maioliche verdi e blu. Una volta superata vieni catapultato in un altro mondo, in pieno Medioevo: viuzze strette e ciottolate, i souk, le bancarelle di frutta e verdura, di carne, i carretti sui cui viene venduto il pane, i muli, le galline per strada. Quello di Fes è il souk meglio conservato che si differenzia da quello di Marrakesh perché solo pedonale. Niente motorini e macchine, ma solo muli!
MEKNE’S, capoluogo dell’omonima prefettura e un importante polo economico della regione di Fès-Meknès.
E’ una delle principali città del Marocco, caratterizzata da un incantevole territorio verdeggiante e da una patrimonio storico-culturale di altissimo profilo. Situata alle pendici dei monti del Medio Atlante,è circondata da colline rigogliose sulle quali vengono coltivate numerose qualità di frutta e in particolar modo olive. La città e i suoi dintorni sono infatti note come una delle più lussureggianti aree verdi della nazione.
Meknes è un po’ più piccola e meno nota rispetto alle altre città imperiali marocchine e per questa ragione è rimasta un po’ fuori dai grandi flussi turistici. E’ infatti meno caotica di Rabat o di Marrakech, ma presenta tutti gli aspetti tipici e distintivi delle città storiche del Marocco.
La medina, quartiere antico e storico della città, nel 1996 è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Risalente all’XI secolo, la parte antica della città sorse come cittadella fortificata e nel corso dei secoli fu circondata da alte mura protettive, assumendo l’aspetto attuale, frutto di una incredibile mescolanza di stili architettonico-artistici: quello iberico-moresco, oltre lo stile proprio dell’architettura islamica presente in tutto il Maghreb.
VOLUBILIS è un sito archeologico romano
E’ situato ai piedi del monte Zerhoun, a 27 km a nord di Meknès, e a 80 km a nord-est dell’Atlante. È il più noto ed è inserito nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco (1997).
Le vestigia archeologiche di questo sito testimoniano in realtà diverse civiltà che lo hanno occupato nel corso di dieci secoli, dalla preistoria al periodo islamico. Volubilis si estende per 42 ettari e le sue rovine testimoniano la sfarzosità del suo tempo con resti di bellissimi palazzi decorati con stupendi mosaici, una basilica, il tempio di Giove e un arco trionfale che commemorava l’imperatore Caracalla, il tutto cinto da 2 chilometri e 600 metri di mura. Questo sito romano è rimasto intatto fino al devastante terremoto che a metà del 1700 colpì l’area e solo successivamente saccheggiato per la costruzione di Meknes.
Abbandonata intorno all’anno mille, Voulibilis è un luogo da non perdere e da inserire assolutamente nelle vostre attività nei dintorni di Fes insieme a Moulay Idriss, la città sacra che si trova a pochi chilometri dal questo centro coloniale romano ai margini dell’Impero.
RABAT Capitale del Marocco si trova lungo le rive del Fiume Bou Regreg e dell’Oceano Atlantico.
È nota per i punti di riferimento simbolo del suo patrimonio islamico e del colonialismo francese, tra cui la Kasba degli Oudaïa. Questa fortezza reale berbera è circondata da formali giardini francesi e si affaccia sull’oceano. L’iconica Torre Hassan, minareto del XII secolo, si erge sulle rovine di una moschea.
Rabat oltre ad essere la sede del Governo marocchino, è il centro principale della cucina tradizionale e dell’architettura della nazione, un vero e proprio gioiello dove gli edifici coloniali, i viali adornati dalle palme e l’atmosfera cosmopolita rendono la città una meta imperdibile durante il vostro viaggio in Marocco.
Rabat è la città più grande del Paese, famosa per i monumenti storici, i tappeti di lusso e i ricami: la Medina di Rabat è pittoresca e caratterizzata dai classici vicoli stretti e acciottolati, gallerie d’arte e numerosi negozi ma in più regala una splendida vista sull’oceano Atlantico. Monumenti fenici, romani, della dinastia degli Almohadi e della dinastia berbera di Merinide raccontano la lunga storia di Rabat.
CASABLANCA è una città portuale e polo commerciale del Marocco occidentale
Si affaccia sull’Oceano Atlantico. L’eredità coloniale francese è visibile nell’architettura del centro città, che mescola stile moresco e Art déco europea. Costruita in parte sull’acqua, l’immensa moschea di Hassan II, completata nel 1993, ha un minareto di 210 m sulla cui cima è montato un laser che punta verso la Mecca. E’ situata sulla costa atlantica, con oltre 4 milioni di abitanti, è il principale porto del paese insieme a quello di Tangeri. Non offre, come altre metropoli marocchine una gran quantità di edifici storici, ma è piuttosto una città moderna, ideale per trascorrere un insolito weekend. Nonostante si trovi in Africa, Casablanca non ha un clima eccessivamente caldo, d’estate la temperatura media non supera i 26 gradi centigradi, pertanto è sempre piacevole soggiornarvi.
La parte vecchia della città detta medina, è piena di strade strette e circondata dalle vecchie mura cittadine. Presente e di recente costruzione, la Chiesa di Notre Dame de Lourdes, con le sue splendide vetrate decorate a mano, di culto cattolico.